(Teleborsa) – La Banca centrale cinese ha immesso altra liquidità nel sistema finanziario, disegnando la striscia più lunga da dicembre 2020.
Un’operazione intrapresa, per il nono giorno di fila, nel tentativo di soddisfare l’impennata della domanda stagionale in vista della lunga festività della Golden Week. Ma anche per calmare i nervosismi alimentati dalla crisi di Evergrande, lo sviluppatore immobiliare cinese oberato da 305 miliardi di debiti.
La Pboc ha iniettato 100 miliardi di yuan (15,5 miliardi di dollari) con accordi di riacquisto inverso di 14 giorni.