(Teleborsa) – Il Primo Ministro del Governo di Unità Nazionale della Libia, Abdulhamid Dbeibah, e l’AD di Eni Claudio Descalzi, si sono incontrati oggi a Tripoli, alla presenza del Chairman di NOC Mustafa Sanalla, per discutere la strategia di Eni nel Paese attraverso il rilancio degli investimenti, il sostegno al settore sanitario libico e all’accesso all’energia (rinnovabili, gas per il mercato domestico e produzione di energia elettrica).
Claudio Descalzi ha confermato al Primo Ministro il pieno impegno di Eni nelle attività e nei progetti operativi nel Paese, puntando sul gas naturale per soddisfare il crescente fabbisogno energetico del Paese. La società sta lavorando a nuovi importanti progetti di sviluppo offshore come Strutture A&E, Bouri Gas Utilization, Sabratha Compression e Hamada, massimizzando inoltre la produzione di gas della Libia attraverso lo sviluppo di ulteriori opportunità.
L’AD di , il Primo Ministro e il Chairman di NOC hanno discusso anche di progetti nel settore delle energie rinnovabili, in grado di soddisfare le esigenze di minor consumo di idrocarburi e di riduzione delle emissioni di CO2, oltre a migliorare l’accesso all’elettricità per le comunità remote. A tal proposito Eni sta definendo le specifiche tecniche per l’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo a batterie in aree remote del paese.
Abdul-Hamid Dbeibah ha infine ringraziato l’Eni per il suo sostegno alle iniziative sociali soprattutto nel settore sanitario. Eni, attraverso la sua controllata Eni North Africa (ENA), ha fortemente supportato le autorità sanitarie libiche, attraverso la NOC, nella risposta contro il COVID-19 fornendo attrezzature e forniture mediche sin dall’inizio della pandemia nel 2020. Eni ha garantito al Primo Ministro ulteriore supporto al settore sanitario libico attraverso la fornitura di attrezzature e materiali di consumo allo scopo di aumentare la capacità diagnostica del COVID-19 e trattare casi critici.