(Teleborsa) – È stato convocato per domani, 28 settembre, presso la sede della Confindustria di Firenze, l’incontro fra Gkn e sindacati. La Fiom-Cgil di Firenze tuttavia attacca chiedendo all’azienda di discutere al tavolo ministeriale con i sindacati, e non in un incontro senza le istituzioni.
“Siamo venuti soltanto oggi a conoscenza della convocazione del tavolo di consultazione sindacale da parte del management Gkn per la giornata di domani – spiega il segretario generale della Fiom CGIL di Frienze, Daniele Calosi –. La convocazione dell’incontro per domani conferma ancora una volta la volontà della Gkn di escludere dai giochi le istituzioni locali e nazionali, con l’evidente obiettivo di procedere il più velocemente possibile verso la chiusura dello stabilimento di Campi Bisenzio. Come Fiom – prosegue il segretario – abbiamo chiaro che la procedura prevista dall’articolo 9 del nostro contratto nazionale non obbliga le parti alla partecipazione o all’utilizzo della sede istituzionale, ma allo stesso tempo non lo vieta. Ed è anche impensabile, data la rilevanza industriale e sociale, gli interessi in gioco e la dimensione nazionale della vertenza, che le istituzioni democratiche presso cui si sono svolti gli incontri fino ad ora possano essere escluse, a maggior ragione dal momento che l’azienda si rende disponibile al confronto in sede istituzionale proprio nella lettera in cui ci convoca alla consultazione di domani”.