(Teleborsa) – Il CdA di – società italiana quotata sull’MTA di Borsa Italiana e attiva nel settore tessile – ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021. I ricavi netti sono passati da 33,2 a 35,1 milioni di euro, con un incremento del 5,8% rispetto al corrispondente semestre dell’esercizio precedente. L’EBITDA è negativo per 0,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto al risultato negativo di 3,6 milioni di euro del primo semestre 2020, mentre il risultato netto è negativo per 2 milioni di euro (-5,5 nello stesso periodo di un anno fa). La Posizione Finanziaria Netta è negativa per 2,4 milioni di euro e si confronta con una posizione negativa di 4,7 milioni di euro al 30 giugno 2020 e con una posizione negativa di 0,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020.
Commentando le prospettive a breve termine, la società evidenzia “alcune dinamiche di sensibile incremento dei prezzi per quanto concerne le materie prime, i costi energetici ed i trasporti, che il gruppo sta fronteggiando grazie ad un’attenta gestione operativa e con l’adeguamento dei listini di vendita. Nonostante gli interventi correttivi attuati, tali incrementi di costi, che incideranno negativamente sulla marginalità industriale, non potranno essere interamente recuperati nel breve periodo”. Pure sottolineando “incertezza e scarsa visibilità” sui mesi a venire, CSP International stima una chiusura 2021 con un risultato netto consolidato in miglioramento rispetto all’esercizio precedente.