(Teleborsa) – Il Governo vuole accelerare sul Green Pass, estendendo l’obbligo del certificato non solo per i lavoratori del settore pubblico ma anche per i lavoratori del settore privato. La conferma è arrivata dalla ministra per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, ai microfoni di Radio Rai. “Solo immunizzando la stragrande maggioranza della popolazione possiamo contenere i contagi”, ha spiegato Gelmini. Il governo, ha aggiunto, “è pronto ad accelerare sul Green Pass, abbiamo intrapreso una strada chiara, il Consiglio dei Ministri di domani sarà sicuramente un momento importante”.
A Palazzo Chigi, infatti, secondo quanto ha riportato ANSA si starebbe lavorando ad un decreto unico per l’estensione della certificazione a tutti i lavoratori. È in questo quadro che si inserisce la convocazione dei sindacati per oggi pomeriggio alle 16.30 da parte del presidente del Consiglio, Mario Draghi. Il provvedimento potrebbe così arrivare sul tavolo del Consiglio dei Ministri già domani. “Sicuramente ci sarà un’estensione dell’utilizzo del Green Pass. Sulle modalità e i tempi discuteremo nelle prossime ore”, ha spiegato il ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Secondo Orlando, è necessario “calmierare i prezzi dei tamponi” ma “non è giusto che la fiscalità generale intervenga a cancellare un costo che deriva da una scelta”.
Smentite arrivano invece dal fronte della Lega. “Ho parlato questa mattina con il ministro Giorgetti: al momento non esiste un progetto definito sull’estensione del Green Pass”, ha dichiarato Matteo Salvini. “La posizione della Lega è chiara – ha aggiunto il leader del Carroccio –: siamo per la difesa della salute dei cittadini, anche sui luoghi di lavoro. Ma non si può pensare di estendere l’obbligo del Green Pass a 60 milioni di italiani”.