(Teleborsa) – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha reso noto il dettaglio delle spese green sostenute dallo Stato finanziate con i proventi della prima emissione del BTP Green, avvenuta lo scorso 3 marzo 2021. Il titolo – con scadenza 30 aprile 2045 e tasso nominale annuo pari a 1,50% – è stato emesso per un importo di 8,5 miliardi di euro.
L’importo raccolto è stato suddiviso in sei voci di spesa green: fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica (circa 119 milioni di euro), efficienza energetica (3,5 miliardi), trasporti (3,1 miliardi), prevenzione e controllo dell’inquinamento e economia circolare (336 milioni), tutela dell’ambiente e della diversità biologica (966 milioni) e ricerca (472 milioni).
“Conformemente all’impostazione del Framework, sono state selezionate le spese incluse nel bilancio dello Stato relativo all’anno di emissione e ai consuntivi per i tre anni precedenti – si legge nella nota del MEF – Nello specifico, per gli anni 2018, 2019 e 2020 sono stati considerati i valori dello speso mentre per il 2021 i valori dell’ultimo stanziamento di bilancio”
Per quanto riguarda le Categorie 1 e 2 (fonti rinnovabili ed efficienza energetica), “si tratta di cosiddette spese fiscali, ossia minori introiti fiscali dovuti ad agevolazioni su interventi di efficientamento energetico e incentivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili”, viene sottolineato.