(Teleborsa) – Anche per il 2021, AssoBio è tra i principali partner di SANA, il Salone internazionale del Biologico e membro dell’Advisory board di Sanatech, a conferma del proprio impegno a tutela delle imprese del settore biologico. E proprio dall’Osservatorio Sana arrivano numeri chiave, prospettive e ruolo per il comparto, giunto alla terza edizione in occasione di Rivoluzione Bio, gli Stati generali del Biologico.
Le vendite complessive del biologico sono in crescita del 5% in Italia e si assestano a 4,6 miliardi di euro, considerando i 12 mesi con termine a luglio 2021. Anche l’export bio Made in Italy continua la sua corsa: +11% rispetto allo scorso anno, totalizzando 2,9 miliardi di euro sui mercati internazionali e confermandosi il Paese con il maggior numero di esportazione in Europa. L’Osservatorio SANA, realizzato da Nomisma in collaborazione con AssoBio e FederBio, divide i consumi interni in “domestici”, pari a 3,9 miliardi di euro (+4%) e “fuori casa”, pari a 701 milioni di euro (+10%). La ristorazione collettiva e commerciale ritorna a crescere dopo il fisiologico -27% (487 milioni di euro) registrato nell’edizione 2020 dell’Osservatorio. La distribuzione moderna con il 56% fa la parte del leone tra i canali di vendita del domestico: 2,2 miliardi di euro (+2%) tra ipermercati, supermercati, libero servizio, specialisti drug, discount ed ecommerce. Gli ultimi due continuano a registrare i maggiori incrementi: +10,7% gli outlet a basso costo (205 milioni di euro) e +67,3% l’online (75 milioni di euro).
Il trend conferma quanto già osservato da AssoBio-Nielsen nel primo trimestre del 2021 per i due ambiti (+10,5 e +79%). Va segnalata la crescita dei negozi specializzati ‘bio’ (+8%), che soddisfano un quarto (26%) del consumo interno con quasi un miliardo di euro di vendite. Il restante 19% (723 milioni di euro, +5%), proviene da negozi di vicinato, mercatini, farmacie, parafarmacie, gruppi di acquisto solidale.
“In chiave di sostenibilità economica, ambientale e sociale, nell’ultimo anno il ruolo del biologico si è rafforzato grazie ad un mercato estremamente ricettivo verso i prodotti bio e di origine italiana – ha osservato Roberto Zanoni, presidente di AssoBio – Questo attribuisce uno speciale significato all’edizione 2021 di Sana, a pochi mesi dall’approvazione in Senato della legge sull’agricoltura biologica, che adesso attende il passaggio alla Camera, oltre ad essere l’espressione di un settore solido e con ampie possibilità di crescita, è anche l’affermazione della volontà sempre più frequente da parte dei consumatori di scegliere biologico e condividere i valori da esso veicolati”.