(Teleborsa) – Non ci sono stati scossoni sui mercati valutari e obbligazionari in concomitanza degli annunci della BCE, arrivati dopo il suo meeting di settembre. Come atteso dagli investitori, la Banca centrale europea ha annunciato che ridurrà leggermente il ritmo di acquisto di obbligazioni nell’ambito del suo programma di emergenza pandemico (PEPP), senza tuttavia toccare gli altri strumenti.
L’euro è salito dello 0,3% al massimo della giornata intorno a quota 1,1840 alle 13.45 (l’orario in cui la BCE ha diffuso il comunicato con le sue decisioni), per poi ripiegare a 1,1817, ben al di sotto del massimo di due mesi di venerdì di 1,1909. Ala fine della conferenza stampa di Lagarde, continua a segnare un modesto +0,07 a quota 1,1822. Anche lo yen continua ad essere in fase di rafforzamento sul biglietto verde.