(Teleborsa) – Nel periodo gennaio-luglio 2021, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 257.445 milioni di euro, segnando un incremento di 26.497 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+11,5%). Lo comunica il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF), sottolineando che il confronto tra i primi sette mesi 2021 e quelli del corrispondente periodo dell’anno precedente presenta ancora disomogeneità per effetto del lockdown. Inoltre, i provvedimenti di sospensione e proroga dei versamenti di tributi erariali, emanati nel corso dell’ultimo trimestre del 2020, continuano a influenzare il gettito relativo ai primi sette mesi del 2021.
IMPOSTE DIRETTE
Nei primi sette mesi dell’anno le imposte dirette ammontano a 143.964 milioni di euro, con una crescita pari a 5.760 milioni di euro (+4,2%). Il gettito dell’IRPEF si attesta a 112.346 milioni di euro con un incremento di 6.831 milioni di euro (+6,5%), riconducibile in particolare all’andamento positivo delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (+5.198 milioni di euro, +11,3%). Tra le altre imposte dirette, il MEF segnala andamenti in crescita dell’imposta sostitutiva sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (+775 milioni di euro, +14,2%) e delle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche (+651 milioni di euro, +64,8%). L’IRES registra un gettito pari a 10.091 milioni di euro (-4.851 milioni di euro, -32,5%).
IMPOSTE INDIRETTE
Le imposte indirette ammontano a 113.481 milioni di euro, in aumento di 20.737 milioni di euro (+22,4%), per effetto prevalentemente del gettito IVA (+15.803 milioni di euro, +27,7%) e, in particolare, dell’IVA sugli scambi interni (+13.702 milioni di euro, +26,8%). Anche la componente relativa alle importazioni ha segnato un incremento del gettito (+2.101 milioni di euro, +35,5%). Tra le altre imposte indirette, registrano un andamento negativo le entrate dell’imposta sulle assicurazioni (-85 milioni di euro, -17,3%) e quelle dell’imposta di bollo (-38 milioni di euro, -0,9%). L’imposta di registro evidenzia una crescita del 43,9% (+958 milioni di euro).
ALTRE ENTRATE
Le entrate relative ai “giochi” ammontano a 6.268 milioni di euro (+1.077 milioni di euro, +20,7%). Le entrate tributarie erariali derivanti da attività di accertamento e controllo si attestano a 4.294 milioni di euro (-551 milioni di euro, -11,4%) di cui: 2.134 milioni di euro (-103 milioni di euro, -4,6%) sono affluiti dalle imposte dirette e 2.160 milioni di euro (-448 milioni di euro, –17,2%) dalle imposte indirette.