(Teleborsa) – Avendo ricevuto l’approvazione da parte delle autorità di regolamentazione competenti, Mediobanca, tramite la controllata Cairn Capital, società londinese specializzata nella gestione alternativa del credito, ha perfezionato l’acquisizione di Bybrook, annunciata lo scorso febbraio. È quanto riferisce Piazzetta Cuccia sottolineando che Bybrook è focalizzata sul mercato dei distressed asset in Europa, dove ha maturato un solido track record e gestisce circa 2,4 miliardi di dollari per conto di investitori istituzionali internazionali.
“L’operazione – si legge in una nota – rappresenta un ulteriore passo avanti di Mediobanca nella strategia di crescita della divisione Wealth Management e nell’offerta di alternative asset management anche a servizio delle reti distributive del Gruppo”. Prima di ByBrook Capital Mediobanca ha rilevato Cairn Capital nel 2015, alcune attività di Barclays Italia nel 2016, insieme al 50% di Banca Esperia, poi incorporata in Mediobanca con il lancio di Mediobanca Private Banking. La lista si chiude con l’acquisizione del gestore di fondi sistematico Ram Ai nel 2017, con sede a Ginevra e “un forte approccio Esg”. Nell’arco di 5 anni i ricavi e le commissioni della divisione Wealth Management sono cresciuti rispettivamente a 627 milioni di euro e 336 milioni e rappresentano il 25% dei ricavi e il 45% delle commissioni di gruppo.
“L’acquisizione Bybrook e la contestuale fusione con Cairn Capital – sottolinea la nota – rispondono all’ambizione di creare un operatore leader nella gestione del credito alternativo con circa 9 miliardi di dollari (7,6 miliardi di euro) in attività gestite (Aum) attraverso soluzioni di investimento pubbliche, private, deteriorate e in bonis, e mettendo a fattor comune un consolidato franchise di investimento in leveraged loans”.
Cairn Capital e Bybrook stringono questa partnership dopo aver entrambi conseguito una “crescita significativa e una forte performance di investimento”, spiegano da Piazzetta Cuccia. A seguito della fusione di Bybrook in Cairn Capital, Mediobanca rimarrà azionista di maggioranza mentre una quota di minoranza sarà detenuta dal senior management di Bybrook e di Cairn Capital.