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Whirlpool Napoli, (ri)esplode la protesta. Sindacati chiedono tavolo di confronto

(Teleborsa) – Giornata di tensione a Napoli dove gli operai dello stabilimento Whirlpool di Via Argine hanno protestato, bloccando sia in entrata che in uscita, lo svincolo autostradale dell’A3 all’altezza di San Giovanni a Teduccio. “L’occupazione” è terminata con il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, che si è reso disponibile per un incontro con le organizzazioni sindacali di categoria.

Una lettera ai ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Andrea Orlando e Giancarlo Giorgetti, ed una telefonata alla vice ministra al Mise, Alessandra Todde, per chiedere una data disponibile in breve tempo per discutere della vertenza Whirlpool Napoli: questo l’impegno assunto dal prefetto di Napoli, Valentini, durante l’incontro con le rappresentanze sindacali di Fim, Fiom e Uilm Napoli, convocate in tarda mattinata, dopo il blocco, da parte dei lavoratori dell’autostrada A3 Napoli-Salerno. “Abbiamo valutato positivamente l’atteggiamento del prefetto, – ha detto il segretario generale Fiom-Cgil Napoli, Rosario Rappa, a margine dell’incontro – che ci ha convocato immediatamente, dimostrando ancora una volta sensibilità nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici e per l’impegno che ha assunto di scrivere ai due ministri, per sollecitare una definizione positiva della vertenza e accelerare tutte le soluzioni, anche in considerazione dei tempi ristretti.

Abbiamo comunque detto al Prefetto – ha aggiunto Rappa – che non aspetteremo con le mani in mano il trascorrere dei 30 giorni che ci separano dalla scadenza delle procedure di licenziamento avviate dall’azienda. Da lunedì prossimo, 6 settembre, una delegazione di lavoratori e lavoratrici avvierà un tour attraverso gli stabilimenti Whirlpool d’Italia, per chiedere solidarietà nei confronti della loro vertenza. La prima tappa sarà a Comunanza, in provincia di Ascoli Piceno. Se poi dovesse arrivare la convocazione – ha concluso il segretario generale Fiom-Cgil Napoli -, in funzione dell’esito, decideremo se tenere un presidio anche a Palazzo Chigi”.

Subito dopo Fim, Fiom e Uilm hanno inviato al sottosegretario dello Sviluppo economico, Alessandra Todde, una lettera per la convocazione di un tavolo sulla vertenza Whirlpool di Napoli in relazione alla procedura di riduzione del personale avviata dall’azienda il 15 luglio. I sindacati chiedono che alla riunione siano presenti anche rappresentanti del ministero del Lavoro e della Regione Campania.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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