(Teleborsa) – Secondo i dati settimanali del ministero dello Sviluppo Economico, scendono i prezzi dei carburanti, che si attestano, in modalità self service, a 1,650 euro al litro per la benzina e a 1,500 euro per il gasolio. “Nessuna speculazione nemmeno sul secondo controesodo. Dopo il calo dei prezzi durante il primo week-end di rientro, prosegue la discesa dei listini. Un’ottima notizia per chi rientrava dalle ferie. Resta il fatto che i carburanti sono aumentati in quest’ultimo anno in modo talmente spropositato, che la stangata per gli automobilisti permane anche a fronte di questa lieve riduzione”, ha affermato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Rispetto al controesodo di un anno fa, ossia nel confronto con la rilevazione della settimana del 31 agosto 2020, quando la benzina era pari a 1.400 euro al litro e il gasolio a 1.285 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 12 euro e 51 cent in più per la benzina e 10 euro e 74 cent in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 17,9% e del 16,7%. Un rincaro che equivale, su base annua, a una batosta pari a 300 euro all’anno per la benzina e a 258 euro per il gasolio”, ha concluso Dona.