(Teleborsa) – I prezzi del petrolio si avviano a chiudere l’ottava con un bilancio positivo sui timori per la possibilità di un calo dell’offerta. Alcune compagnie petrolifere hanno iniziato ad evacuare le piattaforme offshore situate al largo del Golfo del Messico dove, nel fine settimana, si teme per l’avvicinarsi della tempesta tropicale Ida, che ha colpito la costa caraibica. Intanto la Louisiana ha dichiarato lo stato di emergenza ed ha invitato i suoi residenti a prepararsi per l’arrivo di un grande uragano.
Il contratto sul Light crude statunitense risale dell’1,88% a 68,69 dollari al barile, mentre il Brent londinese avanza dell’1,58% a 72,19 usd/bar.
Sullo sfondo gli occhi degli investitori restano puntati anche sul meeting dell’Opec+ che si riunirà di nuovo il 1° settembre per decidere il da farsi, dopo il rinvio della riunione di luglio.
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