(Teleborsa) – “Nei prossimi giorni fisseremo incontri con i rappresentanti delle istituzioni territoriali per affrontare la programmazione delle infrastrutture e trasporti”. E’ quanto si legge in un’intervista rilasciata dal ministro ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims), Enrico Giovannini al quotidiano La Nuova Sardegna sulla progettazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
“Noi siamo a disposizione per identificare anche le buone pratiche e consentire alle Regioni di procedere più speditamente”, ha aggiunto parlando della semplificazione delle procedure per la quale, afferma, di non vedere rischi per l’ambiente. “Le nuove linee guida per gli studi di fattibilità tecnico-economica dei progetti, ad esempio, prevedono una valutazione di sostenibilità ambientale e non solo una valutazione di impatto ambientale. Non ho cambiato il nome del ministero tanto per dare una spennellata di verde ma per cambiare in profondità il modo in cui si realizzano le infrastrutture e gli investimenti nel nostro Paese, in linea con le scelte europee. I rischi esistono sempre, ma basta leggere i contenuti di queste linee guida per capire che le imprese, nel presentare i progetti, saranno obbligate a esplicitare molti più dettagli di prima, specialmente sugli aspetti ambientali”.
“Con l’economia lineare si individua un bisogno, si prendono le materie prime, si fa un prodotto e lo si usa. E alla fine lo si scarta ed eventualmente si pensa a come riciclarlo. Nell’economia circolare – osserva – c’è il concetto di ecodesign e fin dalla progettazione di un prodotto si pensa a come potrà essere riutilizzato. Per la prima volta introduciamo questo principio anche nelle infrastrutture e molte imprese italiane sono già molto attive su questo fronte”