(Teleborsa) – chiederà ai suoi dipendenti 200 dollari in più al mese per l’assicurazione sanitaria se scelgono di non vaccinarsi contro il Covid- 19 e li obbligherà a sottoporsi a tampone settimanalmente. Il supplemento assicurativo entrerà in vigore il prossimo 1° novembre, per tutti coloro che non presenteranno adeguata documentazione della vaccinazione effettuata, mentre i test anti-Covid settimanali inizieranno il prossimo 12 settembre.
Attualmente, il 75% dei dipendenti di Delta ha una vaccinazione, quindi il provvedimento riguarderà il 25% che ancora non ha una copertura vaccinale.
Il Ceo della compagnia Ed Bastian ha affermato che il supplemento è necessario per affrontare il rischio finanziario che la compagnia aerea è costretta a sostenere per la decisione di non vaccinarsi, giacché una degenza ospedaliera media per un’infezione da Covid-19 ha un costo di circa 40mila dollari.
La Air Line Pilots Association di Delta ha affermato che non intende opporsi al supplemento proposto, perché non influenza il piano sanitario che l’associazione rappresentativa dei piloti ha negoziato con la compagnia aerea.
Il contributo aggiuntivo sull’assicurazione sanitaria non è cosa nuova e rappresenta l’ultima mossa strategica di alcune aziende americane per spingere il personale a fare la vaccinazione. Il Presidente Joe Biden ha esortato le aziende statunitensi a chiedere la vaccinazione ai propri dipendenti, per rallentare la diffusione della variante Delta, ma di obbligo non si può certo parlare.