(Teleborsa) – Moody’s Investors Service ha confermato il rating Ba2 di – uno dei maggiori produttori di componentistica per automobili al mondo – e ha cambiato l’outlook a negativo da stabile in seguito dell’acquisizione della partecipazione di maggioranza in e all’intenzione di lanciare un’offerta pubblica di acquisto su tutte le azioni Hella in circolazione.
La conferma del rating – spiega Moody’s – riflette: la forte logica strategica dell’operazione con un’ottima complementarietà tra Faurecia e Hella; un rischio di integrazione relativamente basso, in larga misura legato alla limitata sovrapposizione tra i due business: la cultura del controllo dei costi di Faurecia, che dovrebbe consentirle di generare alcune sinergie di costo nel tempo.
La società di rating valuta però negativamente l’impatto finanziario dell’operazione sul bilancio di Faurecia, con un debito previsto di 4,4 miliardi di euro per il finanziamento dell’operazione “in un momento in cui i mercati automobilistici globali rimangono difficili a causa del passaggio accelerato verso l’elettrificazione, interruzioni della catena di approvvigionamento causate dalla carenza di semiconduttori, nonché dalla ciclicità generale e dalla sensibilità ai prezzi”.
L’outlook negativo – conclude Moody’s – riflette il rischio che Faurecia non riesca a ripristinare un profilo di credito commisurato al rating Ba2 entro 12-18 mesi dalla chiusura dell’operazione.