(Teleborsa) – si prepara a ridurre la produzione globale del 40%, a settembre, rispetto al suo programma precedente a causa della carenza mondiale di semiconduttori.
Lo riporta il quotidiano economico Nikkei che cita anche le restrizioni legate alla diffusione del coronavirus nelle catene produttive nei Paesi del Sudest asiatico che avrebbero interrotto la fornitura di componenti e di conseguenza le attività nelle case automobilistiche.
Lo scorso luglio Toyota prevedeva di costruire circa 900 mila autoveicoli, ora il colosso nipponico potrebbe trovarsi costretto a produrne solo circa 500 mila unità.