(Teleborsa) – L’exchange di criptovalute giapponese Liquid ha dichiarato di essere stato colpito da un furto che ha sottratto oltre 90 milioni di dollari. “Siamo spiacenti di annunciare che gli hot wallet #LiquidGlobal sono stati compromessi, stiamo spostando le risorse nel cold wallet – ha scritto la società su Twitter – Stiamo attualmente indagando e forniremo aggiornamenti regolari. Nel frattempo saranno sospesi depositi e prelievi“.
Un cold wallet e un hot wallet sono entrambi dei metodi per conservare le tue criptovalute. Il primo non ha connessione ad Internet e ha un livello più elevato di sicurezza dalle minacce digitali. Il secondo è criptato e archiviato online, e in questo caso l’utente si affida a una piattaforma per conservare e proteggere le sue chiavi private e pubbliche. Rispetto a quello offline, Essendo online, l’hot wallet consente di accedere più facilmente alle proprie criptovalute.
Secondo l’analisi di Elliptic – società che fornisce servizi di blockchain analytics – poco più di 97 milioni di dollari in criptovalute sono stati ricevuti dai conti identificati da Liquid come appartenenti al ladro. Questa cifra include 45 milioni di dollari in token Ethereum, che stanno venendo attualmente convertiti in Ether utilizzando scambi decentralizzati (DEX) come Uniswap e SushiSwap. “Ciò consente all’hacker di evitare che queste risorse vengano congelate, come è possibile con molti token Ethereum”, spiega Elliptic.
La settimana scorsa la piattaforma Poly Network era stata al centro di un furto di criptovalute da 610 milioni di dollari, uno dei più grandi di sempre. Il giorno dopo aveva però affermato che l’hacker “white hat” avevano già restituito quasi tutto il bottino.