(Teleborsa) – Con la stretta al pagamento dei dividendi imposta dalla BCE per affrontare la pandemia, le banche hanno trattenuto in bilancio 28 miliardi nel 2020 e distribuito circa 10 miliardi di utili nei primi mesi del 2021, circa un terzo dei dividendi di un anno normale. Ciò ha consentito alle banche coinvolte “di aumentare gli accantonamenti del 5,5% e i prestiti all’economia reale del 2,4%” rispetto alle banche non hanno alterato i piani di distribuzione dei dividendi.
E’ quanto rileva la vigilanza bancaria della Bce in un articolo nella consueta newsletter che cita le analisi di alcuni economisti. “Le analisi – si legge nell’articolo – indicano che la policy della Bce sui dividendi è stata efficace”.
La Banca Centrale Europea difende anche la decisione di allentare le restrizioni alla distribuzione di dividendi, alla luce delle prospettive macroeconomiche migliorate e dei requisiti di gestione dei rischi e di tempestivo riconoscimento dei segnali di deterioramento della qualità degli attivi: elementi che saranno considerati nella valutazione dei piani di patrimonializzazione delle banche e nel dialogo di vigilanza con gli istituti di credito prima che questi definiscano i piani di distribuzione dei dividendi nel quarto trimestre 2021.