(Teleborsa) – – azienda statunitense del settore della grande distribuzione – ha registrato un fatturato di 25,2 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2021, in crescita del 9,5% rispetto allo scorso anno e superiore ai 25,1 miliardi attesi dal mercato. Il margine lordo è stato del 30,4%, rispetto al 30,9% dello stesso periodo del 2020. L’utile per azione rettificato è stato di 3,64 dollari, in crescita del 7,9% rispetto ai 3,38 dollari nel 2020 e superiore ai 3,49 attesi.
Le vendite comparabili – una misura chiave della performance nel settore retail – sono aumentate dell’8,9%, battendo l’8,2% del consensus, ma registrando una crescita dimezzata rispetto al guadagno di un anno fa. Ciò suggerisce che l’accresciuta domanda dei consumatori durante dalla pandemia potrebbe essere in calo. Le vendite comparabili online nel trimestre sono aumentate del 10%, rispetto a un aumento del 195% nello stesso periodo dell’anno precedente.
“Nel secondo trimestre, la nostra attività ha generato una crescita continua nonostante gli aumenti record di un anno fa, rafforzando la posizione di leadership di Target nella vendita al dettaglio – ha commentato Brian Cornell, presidente e CEO – Anche dopo una crescita senza precedenti negli ultimi due anni, vediamo molte opportunità davanti a noi e investiremo nella crescita a lungo termine e nella resilienza della nostra attività”.
Per la seconda metà del 2021, la società prevede una crescita “high single digit” nelle vendite comparabili, vicino alla fascia alta della precedente guidance, e che il suo margine di profitto operativo per l’intero anno sarà dell’8% o superiore.