(Teleborsa) – Si deteriora ancora la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall‘indice NAHB. Ad agosto il dato si è attestato a 75 punti rispetto agli 80 punti del mese precedente e stimato dal consensus.
L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.
“L’indicatore è sceso ai minimi da luglio 2020 poiché alcuni potenziali acquirenti stanno vivendo uno choc a causa dei maggiori costi di costruzione” – ha affermato il presidente di NAHB Chuck Fowke -. “I responsabili politici devono trovare soluzioni a lungo termine ai problemi della catena di approvvigionamento“.
“Mentre i dati demografici e l’interesse per l’acquisto di case rimangono solidi, i costi più elevati e i problemi di accesso ai materiali hanno portato a livelli inferiori di costruzione di case e hanno persino bloccato alcune nuove vendite di case” – ha rilanciato il capo economista di NAHB Robert Dietz -. “Mentre queste limitazioni dal lato dell’offerta stanno frenando il mercato, la nostra aspettativa è che i colli di bottiglia della produzione dovrebbero allentarsi nei prossimi mesi e il mercato dovrebbe tornare a condizioni più normali”.
Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali è sceso di 5 punti a quota 81, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è stabile a 81 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è diminuito a 60 punti.