(Teleborsa) – Sono 18 le Regioni che risultano classificate a rischio moderato nella bozza di monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute che sarà diffuso oggi. Le restanti che risultano classificate a rischio basso sono il Lazio e le due province autonome di Trento e Bolzano.
Sempre secondo la bozza scende l’Rt nazionale da 1,56 della scorsa settimana a 1,27 di questa, ma l’incidenza prosegue nella sua salita raggiungendo 73 casi ogni 100 mila abitanti contro i 68 della scorsa.
Sardegna con 141,8, Toscana con 129,9 e Sicilia con 127,2 sono le tre regioni con i valori dell’incidenza più alto per il periodo 6-12 agosto, quindi aggiornati a ieri. Il valore più basso è in Molise con 20,9. Il dato sulle incidenze rappresenta insieme a quello sulla saturazione dei reparti ospedalieri e delle terapie intensive, uno degli indicatori decisionali per le eventuali misure di contenimento.
Nessuna Regione/PPAA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in leggero aumento al 4%, con il numero di persone ricoverate in aumento da 258 (03/08/2021) a 322 (10/08/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 5%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 2.196 (03/08/2021) a 2.880 (10/08/2021).
Circolazione della variante Delta ormai largamente prevalente in Italia, dominante anche nell’Unione Europea ed associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in paesi con alta copertura vaccinale: anche per questo la bozza di monitoraggio chiede “tracciamento” e il “rispetto misure”.