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Sardegna, al via prime sospensioni sanitari “no vax”

(Teleborsa) – Sospensioni al via in Sardegna per gli operatori sanitari che non si sono ancora vaccinati contro il Covid-19. L’Azienda per la tutela della salute (Ats) della Regione ha redatto le prime 57 lettere per comunicare la decisione agli interessati.

“I primi a essere sospesi saranno i dipendenti ‘no vax’ che lavorano nelle strutture sanitarie del nord Sardegna: sono già pronte le prime lettere di sospensione dal servizio, di cui 17 destinate ai camici bianchi dipendenti di Ats Sardegna”. Le altre lettere sono destinate a 8 medici convenzionati e 32 lavoratori dell’Aou di Sassari. E’ quanto spiega il commissario straordinario di Ares Ats Sardegna, Massimo Temussi.

“Per il personale che non si farà vaccinare, con la sola esclusione di quelli a cui non è possibile effettuarlo per specifici motivi sanitari, scatterà la sospensione immediata dello stipendio – conferma il commissario dell’azienda ospedaliero universitaria Antonio Lorenzo Spano – e i trasgressori saranno sottoposti anche a possibili sanzioni ancora più pesanti se dovessimo accertare che questa loro decisione possa determinare dei cluster all’interno dei nostri ospedali”.

Ancora work in progress, invece, per l’avvio dei procedimenti di sospensione degli operatori delle altre aree della Sardegna. Restano invece tanti i sanitari che, per svariati motivi, non hanno ancora ritirato la lettera: per questi scatta il sollecito, come previsto dalla normativa vigente, come ultimatum prima della sospensione con decorrenza immediata.

Sull’isola, sono oltre 700 i lavoratori nel settore ospedaliero – tra strutture pubbliche e private accreditate – che non hanno fatto il vaccino contro il coronavirus.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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