(Teleborsa) – Affonda con i prezzi allineati a 8,262 per una discesa del 7,27%. Il titolo del gruppo industriale tedesco – specializzato nella lavorazione dell’acciaio – sconta la riduzione delle prospettive di free cash flow per l’intero anno, arrivate assieme ai conti del terzo trimestre del suo anno fiscale.
Thyssenkrupp ha segnalato un free cash flow negativo fino a 1,5 miliardi di euro per l’intero anno fiscale in corso, citando (tra le altre cose) i costi di ristrutturazione che sta sostenendo per semplificare la sua struttura. Ciò ha messo in ombra il ritorno all’utile nel terzo trimestre: l’EBIT rettificato si è attestato a 266 milioni di euro nel trimestre aprile-giugno – sostenuto dal forte recupero dei prezzi delle materie prime – mentre l’anno scorso era stato in perdita di 693 milioni di euro.
Durante la call che ha seguito la pubblicazione dei risultati, il CFO Klaus Keysberg ha detto che bisognerà aspettare fino al 2022 per sapere se ci saranno passi avanti nello spin-off della sua attività siderurgica. “Qualsiasi decisione su come rendere l’acciaio un’azienda indipendente e contemporaneamente affrontare la trasformazione verde richiede un chiaro quadro di condizioni – ha detto Keysberg ai giornalisti – E non ci sarà una decisione in merito prima della prossima primavera”.
Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 8,124 e successiva a quota 7,986. Resistenza a 8,52.