(Teleborsa) – – holding finanziaria multinazionale giapponese – ha registrato un calo del 39% dell’utile netto del primo trimestre dell’anno fiscale (terminato il 30 giugno), nonostante i profitti messi a segno dal Vision Fund, gestito in comproprietà con il governo dell’Arabia Saudita, siano quasi raddoppiati grazie alle partecipazioni nella cinese Didi Global e nella piattaforma USA di ordinazione e consegna di cibo DoorDash.
L’utile di aprile-giugno è stato di 762 miliardi di yen (circa 6,9 miliardi di dollari) e si confronta con il profitto di 1,3 trilioni di yen nello stesso periodo dell’anno precedente. Il conglomerato giapponese – che si è evoluto da una compagnia di telecomunicazioni a uno dei principali fondi di investimento a livello globale – come di consueto non ha rilasciato previsioni sui risultati per l’intero anno fiscale.
SoftBank ha deciso di sospendere i suoi investimenti in Cina in attesa dell’azione normativa contro le aziende tecnologiche del Paese, ha dichiarato l’amministratore delegato Masayoshi Son. “Fino a quando la situazione non sarà più chiara, vogliamo aspettare e vedere – ha detto Son in una conferenza stampa – Tra un anno o due credo che nuove regole creeranno una nuova situazione”.