(Teleborsa) – , società quotata al segmento STAR e attiva nel campo delle energie rinnovabili, ha registrato ricavi pari a 234,2 milioni di euro nei primi sei mesi del 2021, rispetto a 195,3 milioni di euro del primo semestre del 2020. L’EBITDA è stato di 100,7 milioni di euro (106,3 milioni nel primo semestre 2020) e il risultato netto di pertinenza del gruppo di 11,6 milioni di euro (21,3 milioni nel primo semestre 2020).
I capex comprensivi dell’acquisizione di impianti sono stati di 97,7 milioni di euro (63 milioni nel primo semestre 2020), mentre la posizione finanziaria netta (comprensiva del fair value dei derivati) siè assestata a 790,6 milioni di euro, rispetto ai 705,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020. La produzione totale, a parità di perimetro, è stata in calo dell’11,5% rispetto al primo semestre 2020 per effetto della minore ventosità, mentre, per effetto dell’incremento di perimetro, è stata in calo del 2%.
“Registriamo una forte accelerazione degli investimenti in impianti e nello sviluppo del nostro business nel primo semestre dell’anno – ha commentato l’amministratore delegato Toni Volpe – Con l’acquisto del 60% dell’azienda padovana SAET proseguiamo con convinzione nella strategia di sviluppo delle nostre competenze in ambito storage e connessione con la rete. Nei primi sei mesi del 2021 abbiamo firmato tre PPA in Italia, posizionandoci in prima linea nel mercato italiano dei contratti a lungo termine. Proseguiamo nel consolidamento della nostra azione di sostenibilità e con il posizionamento nei principali indici internazionali ESG”.
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