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Cina, trasporto aereo: crolla la capacità con l'aumento dei casi Covid

(Teleborsa) – Il diffondersi della variante Delta, l’aumento dei casi e l’imposizioni di restrizioni a livello locale hanno fatto crollare la capacità dei voli interni in Cina nell’ultima settimana. La capacità dei posti offerti è crollata del 32% negli ultimi sette giorni nel Paese asiatico, accelerando un calo iniziato alla fine di luglio, secondo i dati di OAG. Il brusco calo della Cina ha fatto scendere la capacità globale del 6,5% su base settimanale, poiché la ripresa dei viaggi ha ristagnato in Europa e Nord America.

“I dati stanno iniziando a indicare che una ripresa è più lontana di quanto forse speravamo qualche settimana fa – ha affermato John Grant, capo analista di OAG – Nelle prossime settimane le compagnie aeree inizieranno a guardare a lungo e con attenzione ai loro programmi invernali 2021/22 e molti dei dati indicano che la capacità non sarà molto migliore rispetto allo scorso inverno”.

L’area del nord-est asiatico ha visto una riduzione della capacità del 25% settimana su settimana e la perdita di 5 milioni di posti negli ultimi sette giorni. “Sebbene tutto il taglio di capacità riguardi il mercato interno, allontana ulteriormente le possibilità di recupero della capacità internazionale in Cina a non prima del secondo trimestre del 2022, data l’estrema cautela mostrata dalle autorità”, ha commentato Grant.

I dati di OAG fanno emergere una situazione difficili anche in Australia, dove le restrizioni prolungate hanno portato alla riduzione di quasi la metà di tutta la capacità nelle ultime sei settimane, poiché le compagnie aeree hanno difficoltà a operare. Qantas, ad esempio, ha licenziato circa 2.500 dipendenti nell’ultima settimana e le condizioni operative continuano a essere difficili.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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