(Teleborsa) – Per la scuola, la ripresa delle attività in presenza è il primo obiettivo da centrare. Un segnale forte, anche per il Paese che – nonostante la variante Delta abbia rallentato la corsa verso la normalità – prova a guardare avanti.
“Ieri il Consiglio dei ministri ha autorizzato 112.473 assunzioni di docenti. Siamo già partiti con le procedure per effettuarle rapidamente. La scuola ha bisogno di stabilità e di una ripartenza serena”. Lo ha scritto su Twitter il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
“Per l’avvio dell’anno scolastico 2021/2022 la sfida è assicurare a tutti, anche per quanto rilevato dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS), lo svolgimento in presenza delle attività scolastiche, il recupero dei ritardi e il rafforzamento degli apprendimenti, la riconquista della dimensione relazionale e sociale dei nostri giovani, insieme a quella che si auspica essere la ripresa civile ed economica del Paese”. Questa la premessa contenuta nella bozza del Piano scuola messo nero su bianco dal ministero dell’Istruzione in vista della ripresa dell’attività scolastica.
In ottica ripartenza, ovviamente, vaccini fondamentali per prevenzione e pulizia accurata degli ambienti oltre ovviamente al rispetto delle norme igieniche