(Teleborsa) – Si è svolto al Ministero dello Sviluppo economico l’incontro sulla banda ultra larga e 5G presieduto dal ministro Giancarlo Giorgetti e dalla sottosegretaria Anna Ascani, a cui hanno preso parte Asstel e i rappresentanti degli operatori del settore. Per Giorgetti è stato “un incontro positivo”. “L’obiettivo comune – ha sottolineato il ministro – è far andare al massimo lo sviluppo del sistema delle telecomunicazioni per il futuro del digitale, previsto anche nel PNRR. Un’esigenza che deve andare di pari passo con le legittime aspirazioni di crescita delle imprese e il raggiungimento di benefici per la collettività”.
“Come Mise – ha aggiunto il ministro – siamo disponibili e auspichiamo un dialogo costruttivo con tutte le parti, lavoriamo per semplificare il quadro normativo esistente in maniera coordinata e coerente. Vogliamo capire come aiutare la filiera del settore in maniera corretta e senza favoritismi. Rispetto a un anno fa abbiamo risorse e possiamo parlare di possibilità di azioni, come l’innalzamento dei limiti, che erano inimmaginabili. Il tutto pero’ deve avvenire attraverso un percorso ordinato”.
La riunione e’ stata anche occasione per esaminare le anticipazioni dei risultati del rapporto Asstel 2021 sulla filiera delle telecomunicazioni in Italia e avviare un primo confronto operativo sulle azioni e gli strumenti a disposizione per favorire cooperazione e convergenza degli obiettivi in tema di sviluppo e investimenti infrastrutturali legati al PNRR. A fronte delle importanti risorse finanziarie messe a disposizione nel PNRR, il ministro ha posto sia ad Asstel che ai singoli operatori “la necessità di agire in una logica di sistema dove l’investimento pubblico favorisca lo sviluppo delle reti in fibra, 5g e nuove tecnologie, anche attraverso la formazione e la riqualificazione professionale dei lavoratori”.