(Teleborsa) – “Puntiamo a realizzare opere diverse rispetto al passato. La grande trasformazione in atto nel Paese è volta a riqualificare le infrastrutture esistenti e progettare e realizzarne di nuove, soprattutto caratterizzate da qualità e sostenibilità”. Lo ha detto Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, intervenendo alla giornata conclusiva della Conferenza nazionale degli Ordini degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori.
Stiamo anche cambiando la legislazione; abbiamo bisogno, tra le altre figure, di architetti perchè la sfida che stiamo affrontando e’ fondamentale per il futuro non solo nel breve periodo, ma soprattutto per quello a medio termine. Dobbiamo rinnovare le infrastrutture del Paese e gli architetti in questo senso sono fondamentali soprattutto per progettare innovazione e bellezza perchè sappiamo che una parte del nostro territorio è costellato da opere che non rispettano queste esigenze”.
Per Francesco Miceli, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori “vi è la necessità che il codice dei contratti, oltre a determinare elementi di semplificazione e di certezza nella realizzazione delle opere pubbliche, abbia una grande attenzione alla qualità del progetto ed al controllo di questa qualità che a sua volta si traduce nella qualità dell’opera realizzata”.