in

Roche, ricavi in crescita grazie a domanda di test per Covid-19

(Teleborsa) – , multinazionale svizzera attiva nei campi della farmaceutica e diagnostica, ha registrato un fatturato in aumento dell’8% a 31 miliardi di franchi svizzeri (oltre 28 miliardi di euro) nei primi sei mesi del 2021. L’utile netto è aumentato del 2% a 8,2 miliardi di CHF, circa 7,6 miliardi di euro. “Abbiamo ottenuto buoni risultati nel primo semestre, principalmente grazie alla domanda dei nostri nuovi farmaci e ai test Covid-19 – ha commentato Severin Schwan, CEO di Roche – La divisione Pharma ha ripreso a crescere nel secondo trimestre. Il business della diagnostica di base mostra un forte slancio”.

Il fatturato della divisione Farmaceutica è stato di 22 miliardi di franchi, in calo del 3%. Tuttavia, mentre le vendite nel primo trimestre sono state ancora fortemente influenzate dal COVID-19 (-9%), il secondo trimestre ha mostrato segnali di ripresa in alcune regioni (+4%). La divisione Diagnostica ha registrato una crescita delle vendite molto forte del 51% a 9 miliardi di franchi. In particolare, il portafoglio di test Covid-19 ha contribuito a un fatturato totale di 2,5 miliardi di franchi svizzeri (circa 2,3 miliardi di euro). la società prevede che la domanda di test Covid-19 diminuisca nella seconda metà del 2021.

La società ha confermato la guidance per l’intero 2021. Nonostante l’impatto negativo dei farmaci biosimilari, Roche prevede che le vendite crescano nell’intervallo “low- to mid-single digit”. L’utile per azione è destinato a “crescere sostanzialmente in linea con le vendite, a tassi di cambio costanti. Roche prevede di aumentare ulteriormente il dividendo in franchi svizzeri”.

SECO, contratto pluriennale da 10 milioni con società danese Airtame

Franchi Umberto Marmi, ricavi in crescita trainati da mercato cinese