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A Enel e Dompè il premio Attrattività Finanziaria 2021 promosso da Eccellenze d'Impresa

(Teleborsa) – Si è svolta oggi a Palazzo Mezzanotte di Borsa Italiana la cerimonia di consegna del Premio Attrattività Finanziaria 2021, il riconoscimento – giunto alla quarta edizione – rivolto alle imprese, quotate e non quotate, che presentano caratteristiche di eccellenza quanto a trasparenza, governance e capacità di attrarre risparmio privato per lo sviluppo e la crescita.

Il Premio Attrattività Finanziaria, istituito nel 2018 da Eccellenze d’Impresa, Arca Fondi Sgr e Harvard Business Review Italia, con il patrocinio di Borsa Italiana, ha come obiettivo la valorizzazione delle eccellenze della piccola e media impresa italiana.

Il regolamento del Premio prevede l’assegnazione del riconoscimento a due categorie di imprese: aziende quotate e aziende non quotate. Aperto a tutte le aziende italiane e straniere attive in Italia, senza alcun limite di dimensione o settore, il Premio ha l’obiettivo di assegnare il riconoscimento ad aziende solide sotto il profilo reddituale, con alta capacità di investimento e innovazione e soprattutto in grado – grazie a una governance corretta e trasparente – di attrarre capitali finanziari per la crescita.

Per la categoria quotate il Premio Attrattività Finanziaria 2021 è stato assegnato a con la seguente motivazione: “perché è una utility integrata, dalla generazione al consumatore finale. L’Italia rappresenta solo il 40% dell’EBITDA, la parte rimanente deriva principalmente da Spagna (20%) e Sud America (30%). Enel è il più grande player al mondo nelle rinnovabili per capacità installata (49 GW). La società si è impegnata a ridurre notevolmente le emissioni fissando dei target al 2030, 120GW in nuova capacità installata da rinnovabili e riduzione delle emissioni di CO2 dell’80% rispetto al 2017″.

“Sono onorato di ricevere questo riconoscimento che premia il nostro modello di business sostenibile e integrato che si fonda su rinnovabili, distribuzione e servizi energetici avanzati e che fa leva sul ruolo centrale della digitalizzazione” ha dichiarato Michele Crisostomo, presidente di Enel. “I risultati confermano la nostra capacità di creare valore condiviso e sostenibile per gli azionisti e tutti gli stakeholder, promuovendo la decarbonizzazione e l’elettrificazione dei consumi. La profonda trasformazione in corso postula che le grandi aziende trasmettano il valore della sostenibilità lungo tutta la filiera produttiva, per rendere le PMI competitive attraverso l’innovazione, a sostegno della ripartenza economica e sociale del Paese”.

Tra le aziende non quotate il riconoscimento è invece andato a Dompè “perché ha da anni seguito una strategia di internalizzazione di tutte le fasi di sviluppo, produzione e commercializzazione dei farmaci e negli ultimi anni è cresciuta sia attraverso acquisizioni (es. divisione Farma del gruppo farmaceutico Bracco), sia attraverso lo sviluppo interno di nuove divisioni (es. Dompé Primary, divisione dedicata allo sviluppo e alla distribuzione di farmaci etici e di automedicazione)”.

“Internazionalizzazione e innovazione sono le due strategie che possono permettere alle aziende italiane di competere e crescere a livello globale. L’Italia ha molte eccellenze che, se messe a sistema con un approccio di open-innovation, possono creare moltiplicatori importanti. In particolare, nel mondo della salute e della farmaceutica, dove siamo ai primi posti per produzione in Europa, le sinergie create dalla collaborazione pubblico-privato possono portare grandi frutti. Ne è una dimostrazione la nostra piattaforma Exscalate4Cov per l’intelligenza artificiale applicata alla polifarmacologia che vede Dompé capofila di un consorzio di 18 tra le migliori organizzazioni pubbliche e private europee. Questo tema sarà al centro anche delle raccomandazioni che il B20 offrirà al G 20 presieduto da Mario Draghi il prossimo Ottobre” ha commentato Sergio Dompè, presidente di Dompè e chair della Task force Health & Science del B20.

La giuria del Premio – composta da Giovanna Della Posta, Marco Fortis, Federico Ghizzoni, Raffaele Jerusalmi, Emma Marcegaglia e Corrado Passera – ha anche riconosciuto due menzioni speciali per ognuna delle due categorie andate a e Sol per le quotate e ad Alfasigma e Frescobaldi per le non quotate.

La cerimonia di consegna del Premio è stata preceduta dalla tavola rotonda “Dopo la crisi sanitaria: strategie e opzioni di investimento per il rilancio delle imprese italiane” nel corso della quale Luigi Consiglio, presidente di GEA, ha sottolineato come: “La potenza del sistema industriale italiano merita attenzione particolare del legislatore per aiutarne il rafforzamento patrimoniale. Pensiamo ad una nuova generazione dei PIR più adatta a mettere il risparmio delle famiglie al servizio dell’impresa. Dal lato delle aziende sarà fondamentale intraprendere il percorso di governance e controllo utili ad accogliere mezzi di terzi. Con questi semplici interventi il tessuto industriale italiano ha tutte le caratteristiche per giocare un ruolo autonomo e vincente nel panorama mondiale”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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