(Teleborsa) – A inizio mese era stata Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione Europea, a rilanciare l’idea di un’imposta digitale utile a finanziare la ripresa dalla pandemia di Covid-19, dicendo che si applicherà a centinaia di imprese e sarà presentata in queste settimane. Oggi però il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, a margine della riunione dell’Eurogruppo a Bruxelles, ha comunicato la decisione di rinviare all’autunno la proposta di tassa digitale UE sui colossi del web.
La Commissione considera necessario il rinvio per dare priorità al completamento dell’accordo globale sulla tassazione minima delle multinazionali, raggiunto in linea di massima durante il il week-end al G20 di Venezia, lavorando in particolare con gli Stati Uniti. Anche per questo, la Segretaria Usa al Tesoro, Janet Ellen, è stata invitata oggi a partecipare all’Eurogruppo. “Lavoreremo insieme per raggiungere un accordo globale – ha detto Gentiloni al suo arrivo alla riunione – In questo quadro ho informato la Segretaria al Tesoro Janet Yellen della nostra decisione di mettere in pausa la nostra proposta di tassa digitale europea, per concentrarci lavorando insieme per completare l’ultimo miglio di questo storico accordo”.
In un incontro con la Yellen stamattina, ha riferito il commissario, “abbiamo parlato degli impegni che abbiamo preso nell’ultimo G20 a Venezia: il coordinamento delle nostre risposte alla pandemia di Covid-19, la lotta al cambiamento climatico e la campagna di vaccinazione. E prima di tutto, naturalmente, l’accordo globale sulla tassazione, per mettere fine alla corsa al ribasso” delle imposte societarie, e “per riallocare i diritti d’imposizione fiscale laddove vengono realizzati i profitti”, ha concluso.