(Teleborsa) – Rallenta l’inflazione in Cina a giugno. Secondo il National Bureau of Statistics, l’inflazione ha registrato un incremento tendenziale dell’1,1% dopo il +1,3% di maggio e risulta leggermente inferiore alle attese degli analisti (+1,3%).
Un dato che ha beneficiato della frenata dei prezzi degli alimentari, soprattutto la carne di maiale, e del rallentamento dei prezzi delle materie prime, che si erano impennate a casa dell’assottigliarsi delle scorte nel periodo post-lockdown.
Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo segnano un decremento dello 0,4%, a fronte del -0,1% del consensus, dopo il -0,2% precedente.
Segnano il passo anche i prezzi alla produzione, che a giugno hanno mostrato un incremento tendenziale dell’8,8%, in linea con le attese, dopo il +9% del mese precedente.