in

Wall Street, in profondo rosso le società tech colpite dalla stretta di Pechino

(Teleborsa) – registra una flessione del 18,85%, che rispetto alla vigilia si attesta a 15,44. Seduta drammatica per , che si posiziona a 32,51 con una discesa del 10,47%. Peggio ancora fa , che lascia sul terreno il 22,60%, posizionandosi a 12,02. Queste perdite sono il risultato delle inchieste aperte dalla Cyberspace Administration of China (CAC) sulle tre società durante il weekend, che si inseriscono in un nuovo giro di vite delle autorità cinesi sulle aziende tecnologiche.

Le perdite più consistenti le ha Didi, che ha bruciato oltre 15 miliardi di capitalizzazione, dopo che le autorità cinesi hanno bloccato la società dall’accettare nuovi utenti e hanno ordinato agli app store di rimuovere l’applicazione della società di trasporti, detta la Uber cinese. Non è ancora chiaro quanto la società sapesse delle intenzioni delle autorità cinesi la scorsa settimana, quando stava finalizzando la vendita di miliardi di dollari di azioni agli investitori statunitensi (nell’ambito della sua IPO a Wall Street).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Semplificazioni, Patuanelli: consapevoli che abbiamo risorse da investire in tempi certi

Svetta Weibo su indiscrezioni riguardanti delisting