(Teleborsa) – Promuovere l’accoglienza in famiglia di persone in condizioni di fragilità: studenti, neo maggiorenni, rifugiati, titolari di protezione usciti dal sistema di accoglienza, anziani. Con questo obiettivo la Giunta Capitolina ha approvato una memoria per l’istituzione dell’Albo delle Famiglie Accoglienti.
“Gli attuali modelli di accoglienza ordinaria – spiega il Campidoglio in una nota – necessitano di un sistema integrativo ed alternativo che permetta la prosecuzione dei percorsi di autonomia e di inclusione per le persone in condizione di fragilità, compresi neomaggiorenni. L’accoglienza presso famiglie e/o persone singole ha come obiettivo sia l’ampliamento delle prospettive di inclusione superando la fragilità, in continuo aumento, sia il consolidamento di un sistema di volontariato qualificato che rafforzi lo sviluppo delle capacità dei destinatari e delle famiglie ospitanti, il contrasto di pregiudizi e stereotipi, la cultura dell’integrazione, della legalità, della prevenzione dei conflitti e di contrasto alle discriminazioni”.
“I romani – sottolinea la sindaca Virginia Raggi – hanno dimostrato una capacità solidale straordinaria durante il periodo della pandemia, che ha evidenziato la precarietà sociale e incrementato la richiesta di aiuti. Ora mettiamo a disposizione uno strumento in più per dare concretezza allo slancio solidale di tanti cittadini a supporto dei più fragili”.
“La costituzione dell’Albo delle Famiglie Accoglienti – afferma l’assessore alla Persona, Scuola e Comunità solidale Veronica Mammì – è una sperimentazione di solidarietà attiva multilivello: risponde ad una visione di accoglienza degli adulti in situazione di fragilità, dai neomaggiorenni agli anziani, potenzia il coinvolgimento attivo e diretto di cittadini e famiglie, sostiene i percorsi di autonomia e inclusione dei destinatari”.