(Teleborsa) – , azienda attiva nel settore outdoor design di alta gamma e quotata su AIM Italia, ha comunicato i dati aggiornati del proprio processo di espansione del network distributivo GIBUS Atelier. I punti vendita affiliati sono 434, in aumento del 5,1% rispetto ai 413 al 30 giugno 2020. L’Italia ne conta 300, in aumento del 5% rispetto ai 274 al 30 giugno 2020, mentre sui mercati internazionali il numero dei dealer si attesta a 134 unità (139 al 30 giugno 2020), “per effetto della difficoltà del gruppo nel fare attività di prospezione all’estero, a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia”, si legge in una nota.
Nell’esercizio 2020 il network dei GIBUS Atelier – ovvero rivenditori autorizzati di prodotti a brand GIBUS in esclusiva per il settore outdoor ai quali sono riservate iniziative di comunicazione, marketing, scontistica privilegiata e servizi aggiuntivi alla vendita – ha contribuito con ricavi pari a 34,8 milioni di euro, con un incremento del +13,9% rispetto al 2019.
“Anche quest’anno i risultati del network distributivo GIBUS Atelier sono per noi elemento di grande soddisfazione – ha commentato Alessio Bellin, amministratore delegato di GIBUS – Il raggiungimento del traguardo delle 300 unità nel territorio italiano è un obiettivo che ci prefiggevamo da tempo e che siamo riusciti a raggiungere in questo primo semestre 2021 nonostante lo scenario pandemico”.
“Nel corso dell’ultimo anno il numero dei dealer affiliati nei mercati esteri è leggermente calato, per effetto della difficoltà riscontrata dai nostri export area manager nel viaggiare per fare prospezione durante gli ultimi 12 mesi – ha aggiunto – Nonostante ciò il 2020 ha registrato una solida crescita in termini di fatturato. In queste ultime settimane anche i viaggi a livello internazionale stanno ripartendo e con essi la possibilità di visitare nuovi potenziali partner rivenditori per tornare ad ampliare il nostro network”.
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