(Teleborsa) – Si amplia la crescita dei prezzi delle case negli Stati Uniti ad aprile. Secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s, l’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 14,9% rispetto al +13,4% del mese precedente (dato rivisto da +13,3%). Il dato risulta superiore anche al consensus (+14,5%). Su base mensile si registra un aumento del 2,1%, rispetto al +2,2% del mese precedente. L’indice destagionalizzato ha riportato una salita dell’1,6%, uguale al mese di marzo.
“In precedenza abbiamo suggerito che la forza del mercato immobiliare statunitense sia guidata in parte dalla reazione alla pandemia, poiché i potenziali acquirenti si spostano dagli appartamenti urbani alle case suburbane. I dati di aprile continuano a essere coerenti con questa ipotesi – ha commentato Craig J. Lazzara, Managing Director and Global Head of Index Investment Strategy at S&P DJI – Questo aumento della domanda potrebbe semplicemente rappresentare un’accelerazione degli acquisti che si sarebbe comunque verificata nei prossimi anni. In alternativa, potrebbe esserci stato un cambiamento secolare nelle preferenze di localizzazione, che ha portato a uno spostamento permanente della curva della domanda di abitazioni. Saranno necessari più tempo e dati per analizzare questa questione”.