(Teleborsa) – Il certificato Covid sarà pronto il 1° luglio e sarà accessibile in 26 stati europei. Lo ha confermato la Presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen al termine del vertice europeo, sottolineando che la piattaforma “è stata realizzata in tempi record”.
La numero uno di Bruxelles ha fatto cenno anche all’andamento delle vaccinazioni, indicando che entro il fine settimana il 60% della popolazione adulta avrà avuto almeno una dose ed il 40% due dosi. “Vaccinare, vaccinare, vaccinare”, ha esortato la numero uno della Commissione, ammettendo che vi sono preoccupazioni per la diffusione della variante Delta nel Continente.
A proposito dei migranti – ha spiegato von der Leyen – i leader hanno dato il via libera ad un finanziamento di 3 miliardi per la gestione dei profughi in Turchia.
Non poteva mandare un cenno alla questione ungherese ed alla risposta compatta che i leader europei hanno dato al Premier Viktor Orban, a proposito della nuova normativa che discrimina la comunità Lgbt in violazione della normativa europea. “I nostri trattati sono chiari sui valori”, ha detto la Presidente UE, confermando “c’è stata una schiacciante maggioranza a difesa dei valori europei”. “La nuova legge ungherese discrimina chiaramente, per questo agiremo”, ha concluso.