(Teleborsa) – “Un anno fa un accordo sulla tassazione delle multinazionali sembrava praticamente impossibile. Oggi siamo sul punto di raggiungere un accordo globale senza precedenti, che consentirebbe di definire la tassazione sul prossimi decenni e che coinvolgerebbe circa 10 multinazionali”.
Lo ha detto il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, in una audizione al Parlamento europeo sottolineando che l’accordo “non è in conflitto” con la tassazione dei grandi gruppi del tech, si tratta di due imposte “complementari” per creare “un sistema fiscale equo e moderno”.
“La Commissione europea – ha aggiunto – è impegnata affinchè si raggiunga almeno un accordo di massima entro il G20 delle finanze di luglio”.
Sulla tassazione la Commissione europea formulerà una sua proposta “subito dopo l’accordo internazionale a livello di G20, posto che l’accordo arrivi cosa che non è acclarata al 100%. Probabilmente – ha affermato Gentiloni – l’incontro decisivo sarà quello dell’Inclusive Framework (dell’OCSE, ndr) a fine giugno. Poi è abbastanza possibile che si arrivi all’adozione da parte del G20 il 13 luglio a Venezia”. “Non vogliamo interferire e quindi la nostra proposta arriverà a luglio, ma dopo l’incontro”, ha aggiunto.