(Teleborsa) – , azienda statunitense di armi da fuoco leggere quotata al Nasdaq, ha diffuso risultati sopra le attese per il suo quarto trimestre dell’anno fiscale 2021, terminato il 30 aprile. I ricavi trimestrali sono stati di 322,9 milioni di dollari, rispetto ai 193 milioni di dollari dello stesso trimestre dello scorso anno (+67,3%) e ai 259,8 milioni di dollari attesi dal mercato. L’utile netto è stato di 89,6 milioni di dollari, o 1,71 dollari per azione diluita, rispetto agli 0,50 dollari per azione diluita dello stesso periodo 2020 e agli 1,08 dollari per azione del consensus.
“Durante lo scorso anno fiscale, il mercato statunitense delle armi da fuoco ha registrato una crescita record del 42%, mentre le spedizioni di Smith & Wesson hanno superato di gran lunga il settore, crescendo del 70% – ha commentato Mark Smith, presidente e CEO – La forte preferenza dei consumatori per i nostri prodotti, unita alla nostra capacità di reagire rapidamente all’aumento della domanda, ci ha posto in una chiara posizione di leadership”.
Le vendite nette dell’intero anno fiscale 2021 sono state di 1,1 miliardi di dollari, rispetto ai 529,6 milioni di dollari dell’anno precedente, con un aumento del 100%. Il margine lordo è stato del 42,4%, rispetto al 31,3% del 2019. L’utile netto non-GAAP per l’intero anno è stato di 251,5 milioni di dollari, o 4,54 dollari per azione diluita, rispetto ai 32,1 milioni di dollari, o 0,58 dollari per azione diluita, dell’anno prima.