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Mims, Commissione nazionale per il dibattito pubblico approva linee guida

(Teleborsa) – “La Commissione nazionale per il dibattito pubblico, istituita con decreto del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ha approvato la Raccomandazione sulle Linee Guida che regolamentano questo istituto, introdotto nel nostro ordinamento con il compito di garantire il più ampio coinvolgimento degli enti territoriali e della società civile nei processi decisionali sulle grandi opere che hanno un impatto economico, sociale e ambientale per la collettività”. Ad annunciarlo è il Mims in una nota.

Al fine di definire come concretamente le comunità territoriali potranno intervenire nelle scelte per la realizzazione delle grandi opere, il documento – spiega la nota – esplicita i tempi e individua le funzioni che la Commissione dovrà svolgere, sottolinea il ruolo centrale del Coordinatore del dibattito e delle altre figure che, a diverso titolo, sono chiamate ad intervenire nel procedimento.

“La Commissione nazionale per il dibattito pubblico riveste un ruolo cruciale nel promuovere il coinvolgimento dei territori e l’adozione della linee guida contribuisce a rende operativo un indispensabile strumento di partecipazione democratica – ha affermato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini –. Sono convinto che l’utilizzo del dibattito pubblico agevolerà l’attuazione del Pnrr facendo in modo che le opere, sulle quali siamo chiamati a costruire lo sviluppo futuro del Paese, siano anche il frutto di una più ampia condivisione con cittadini e imprese”.

Il Decreto legge sulla governance del Pnrr e le semplificazioni ha rafforzato lo strumento del dibattito pubblico ampliando la platea delle opere per le quali è esso obbligatorio. A breve – fa sapere il Ministero – sarà avviata la fase attuativa delle disposizioni previste con l’individuazione di un elenco dei coordinatori del dibattito pubblico, la predisposizione di un regolamento per i poteri sostitutivi della Commissione, nonché la comunicazione sulle nuove regole del procedimento abbreviato.

“L’obiettivo – conclude la nota – è far sì che il dibattito pubblico, anche in Italia, possa diventare modello di democrazia partecipativa. A tal fine la Commissione ha stabilito che, da qui ai prossimi mesi, verrà organizzata una serie di appuntamenti sul territorio per mettere in luce l’importanza e l’utilità di questo strumento e per favorire un procedimento di qualità”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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