(Teleborsa) – ha reso noto che, in sede di revisione annuale, l’agenzia di rating DBRS Ratings ha deciso di confermare tutti i rating di MPS, inclusi il Long-Term Issuer Rating a B (high), il Long-Term Senior Debt Rating a B (high) e il Long-Term Deposits Rating a BB (low). L’outlook su tutti i rating è rimasto stabile.
DBRS Ratings sottolinea che la conferma dei rating tiene conto dell‘ingente trasferimento di crediti deteriorati (NPE) da parte di MPS ad AMCO nel quarto trimestre 2020. “Il profilo di rischio della banca è migliorato, con livelli di NPE tra i più bassi d’Italia – si legge in una nota – e inoltre riteniamo che il bilancio più pulito consentirà alla banca di migliorare la propria redditività complessiva e che l’operazione sarà un importante trampolino di lancio per portare a un’uscita dalla proprietà del governo italiano“.
Il Long-Term Issuer Rating a B (high) continua a riflettere la debole redditività di MPS. “La banca è tornata in utile nel primo trimestre del 2021 dopo cinque trimestri consecutivi di perdite, ma questo livello potrebbe essere difficile da mantenere nel contesto attuale e alla luce delle sfide che MPS continua ad affrontare”, evidenzia l’agenzia di rating.
“Continuiamo a considerare deboli le attuali riserve di capitale della banca – proseguono gli analisti – Il de-risking, il trasferimento di NPE ad AMCO, l’impatto del Covid-19 e l’aumento dei rischi di contenzioso hanno contribuito a ridurre i coefficienti patrimoniali e il previsto aumento delle attività ponderate per il rischio (RWA) potrebbe portare a un deficit nel 2022 di 1,5 miliardi di euro”.