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Amadori, nel 2020 ricavi in calo. Preoccupa aumento costi materie prime

(Teleborsa) – Il gruppo Amadori ha registrato un fatturato consolidato 2020 pari a 1.232 milioni di euro, in calo del 5,5% rispetto ai 1.304 milioni di euro dell’anno precedente, un margine operativo lordo pari a 91,6 milioni di euro, equivalente al 7,4%, e un patrimonio netto che sfiora i 285 milioni di euro. Il gruppo agroalimentare, uno dei più grandi d’Italia, ha visto la produzione complessiva crescere dell’1,76%, ma l’incremento dei costi delle materie prime mangimistiche (che sta proseguendo nel 2021 e accomuna tutto il settore) ha ridotto fatturato e marginalità. Nel corso dello scorso anno sono stati fatti investimenti per 80 milioni di euro.

“La pandemia ha provocato riflessi negativi sui prezzi delle materie prime agricole con l’incremento dei costi fino al +22% per il mais e al +26% per la farina di soia – ha commentato l’amministratore delegato del gruppo Amadori, Francesco Berti – costi che hanno impattato sulla parte a monte della filiera. Se vogliamo difendere il patrimonio produttivo di uno dei comparti di eccellenza del Made in Italy, occorre che tutti i soggetti della filiera assumano consapevolezza e si impegnino a fronteggiare e gestire questa situazione. Il gruppo Amadori si è fatto carico di questo impegno nei confronti dei suoi oltre 800 allevatori”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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