(Teleborsa) – Seduta interlocutoria per le borse del Vecchio Continente, così come per Piazza Affari, che chiudono con prudenza la prima seduta della settimana. Scambi sottotono anche a Wall Street, con gli occhi degli investitori puntati sulla due giorni della Federal Reserve, in calendario il 15 e 16 giugno.
Sul mercato valutario, l’ mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,211. Perde terreno l’, che scambia a 1.863,8 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,71%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,72%.
Aumenta di poco lo , che si porta a +98 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,72%.
Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per , che mostra una performance pari a -0,13%, poco mosso , che mostra un +0,18%, e seduta senza slancio per , che riflette un moderato aumento dello 0,24%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,16% sul , mentre, al contrario, il procede a piccoli passi, avanzando a 28.260 punti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+3,23%), (+1,46%), (+1,44%) e (+1,38%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -3,30%.
Scivola , con un netto svantaggio dell’1,16%.
In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,11%.
Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,06%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, (+4,47%), (+4,09%), (+3,79%) e (+3,68%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,91%.
scende dell’1,64%.
Calo deciso per , che segna un -1,41%.
Sotto pressione , con un forte ribasso dell’1,21%.