in

S&P, BCE potrebbe combinare programmi PEPP e APP aggiustando volumi

(Teleborsa) – La prospettiva di un forte rimbalzo dell’economia dell’area euro nel secondo semestre, grazie agli effetti delle campagne vaccinali, porterà probabilmente la BCE a iniziare a ridurre gli acquisti del programma PEPP (il Pandemic Emergency Purchase Programme messo in campo durante la pandemia) a settembre. Lo afferma S&P Global Ratings in un nuovo rapporto, dove viene evidenziato che un cambiamento della politica monetaria sarà molto più facile una volta che le prospettive economiche dell’eurozona si saranno meglio sincronizzate con il resto del mondo.

Nella sua analisi, l’agenzia di rating sostiene tuttavia che un rapido aumento dei tassi a lungo termine di altre economie avanzate potrebbe riversarsi in rendimenti obbligazionari più elevati nell’eurozona, esercitando pressioni sulla BCE affinché mantenga il suo programma di QE al ritmo attuale per più a lungo per esercitare una maggiore pressione al ribasso sui rendimenti. Bisogna comunque considerare che la BCE sta lentamente raggiungendo i limiti della quota di titoli di Stato in circolazione che può detenere in bilancio. L’emissione di obbligazioni dell’UE per finanziare il piano Next Generation potrebbe alleviare questi vincoli, ma per S&P non è chiaro in questa fase quale effetto esatto avrà sui programmi di QE.

Se la BCE è in grado di ridurre il ritmo dei suoi acquisti a settembre, potrebbe anche sfruttare questa opportunità per chiarire il futuro dei suoi due programmi di QE, scrivono gli economisti di S&P. Il PEPP è più flessibile del programma di acquisto già in essere prima della pandemia (APP, Asset Purchase Programme) perché non è vincolato dai capital key di ciascun Paese. “La BCE potrebbe giudicare che questa flessibilità non sia più necessaria man mano che l’economia si riprende e preparare i mercati alla fine prevista del PEPP entro marzo 2022 – si legge nel rapporto – A tal fine, la BCE potrebbe cercare di combinare i programmi PEPP e APP in uno solo, ma dovrà regolare i volumi in modo da non creare un taper tantrum (ovvero ovvero un’impennata dei rendimenti, ndr)”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Redditometro, il MEF avvia le consultazioni sul nuovo schema di decreto

CNH Industrial sceglie Gerrit Marx come CEO per il business On-Highway