(Teleborsa) – La Corte di giustizia dell’Unione europea ha dato ragione a nel suo ricorso contro l’approvazione – da parte della Commissione europea – degli aiuti di Stato da parte della Germania a favore della compagnia aerea Condor. Nell’aprile 2020, il governo tedesco aveva concesso un prestito di 550 milioni di euro a Condor, la quale aveva già beneficiato di un prestito di salvataggio di 380 milioni di euro dalla Germania nel 2019 a seguito del fallimento della sua società madre, Thomas Cook.
Da parte di Ryanair questi ricorsi sono stati presentati su base sistematica negli ultimi dodici mesi e, anche se la Corte ha già respinto diverse istanze, questa è la terza vittoria per il vettore low-cost irlandese nell’ultimo mese. Poche settimane fa è arrivata infatti la vittoria contro gli aiuti del governo olandese a favore di e di quello portoghese a sostegno di TAP.
“Gli aiuti del governo tedesco a Condor – sia nel 2019 che nel 2020 – sono andati contro i principi fondamentali del diritto UE e hanno distorto il mercato a scapito dei consumatori. La sentenza di oggi è una vittoria importante per i consumatori e la concorrenza”, ha commentato un portavoce di Ryanair. “Se l’Europa deve uscire da questa crisi con un mercato unico funzionante, la Commissione europea deve opporsi ai governi nazionali e smettere di imporre aiuti di Stato discriminatori a compagnie aeree nazionali inefficienti”, ha aggiunto.