(Teleborsa) – Discoteche in pressing per ripartire dal mese di luglio, in zona bianca, con green pass e regole differenziate fra esterno ed interno, dove saranno rigorosamente contingentati gli ingressi e, in una prima fase, sarà resa ancora obbligatoria la mascherina (fatta eccezione per il momento in cui si è in pista).
E’ questa l’ipotesi di lavoro su cui si stanno confrontando i gestori delle discoteche ed il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che lavorano ad un nuovo protocollo da presentare al Cts.
Un incontro “molto utile”, ha detto il sottosegretario, aggiungendo “quando ho proposto di lavorare insieme per darci l’obiettivo di riaprire a luglio, ho trovato massima apertura”. Costa ha parlato anche del “dovere di dare una risposta a questo settore che offre lavoro a 100.000 addetti nel nostro paese e da 16 mesi è chiuso”.
Frattanto, la voglia di ripartire e tornare alla normalità ha spinto i giovani ad affollare gli hub vaccinali. Di qui il picco di vaccinazioni registrato negli ultimi giorni in Italia, specie lo scorso weekend, complici le regole flessibili e differenziate delle Regioni in materia di vaccinazione e gli affollatissimi Open Day.
Tantissimi i ragazzi, soprattutto ventenni, che si sono prenotati alle giornate aperte a tutti con , puntando alla conquista del Green Pass, che quest’estate consentirà di viaggiare e forse anche di tornare a ballare in discoteca. Una corsa a vaccinarsi che un po’ preoccupa gli esperti, poiché accresce il rischio di trombosi ed effetti avversi.