(Teleborsa) – Sostanziale invarianza per , che passa di mano con un trascurabile +0,09%.
Il produttore di camion ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 163 milioni di dollari, pari a 1,63 dollari per azione, rispetto alla perdita di 38 milioni (0,38 dollari per azione) registrata nello stesso periodo di un anno prima. L’EPS adjusted è pari a 0,72 dollari in linea con le attese degli analisti. I ricavi si sono attestati a 2,2 miliardi di dollari in aumento rispetto agli 1,19 miliardi del secondo trimestre dell’anno precedente.
Il movimento di , nella settimana, segue nel bene e nel male l’andamento dell’, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.
Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l’opposizione della resistenza stimata a quota 44,39 USD. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 44,35. E’ concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 44,32.