(Teleborsa) – Il Ministro del Lavoro Andrea Orlando replica ai rilievi della Commissione europea sul blocco dei licenziamenti, ricordando che “non è una valutazione ufficiale della Commissione europea ma uno studio” e che al momento “si sta discutendo della gradualità con cui superare il blocco” che era stato disposto in piena pandemia.
Il titolare del welfare ricorda poi che con lo sconto sulla CIG “si è raggiunto un punto di equilibrio” fra le “posizioni diverse” all’interno della coalizione di governo.
Il tema del blocco dei licenziamenti è una delle partite più calde, almeno da parte dei sindacati, del tema più generale che riguarda il lavoro, che passa anche attraverso la riforma degli ammortizzatori sociali. E proseguono così i round negoziali con i vari attori interessati – imprese e sindacati – con l’obiettivo di arrivare ad una prima bozza a luglio.
Orlando ha replicato anche alle preoccupazioni degli operatori turistici, che affermano di non trovare lavoratori stagionali a causa del Reddito di cittadinanza. “Se li pagano 300 euro come è stato raccontato è possibile”, ha affermato il Ministro, spiegando “si tratta di evitare che il reddito di cittadinanza diventi in qualche modo un ostacolo e su questo stiamo lavorando però bisogna anche guardare al fatto che un ostacolo significativo possono essere le retribuzioni eccessivamente basse o il mancato rispetto delle norme contrattuali”.